
Pubblicato in News - 05-05-2023
Al via il Mid season invitational di League of Legends
Il primo evento internazionale di League of Legends è quasi alle porte: l’MSI 2023 ha avuto ufficialmente inizio il 2 maggio ed utilizzerà il nuovissimo sistema che fa largo uso del bracket a doppia eliminazione, dei gruppi GSL e si allontana dai match diretti in favore di partite al meglio delle 3 o delle 5.
Gli anni precedenti questo torneo prevedeva moltissime partite dirette, molte delle quali erano tra team di prima fascia e squadre delle regioni minori; a causa di questo le tre capoliste si sono affrontate brevemente nel rumble stage e, durante l’intero torneo, si sono disputate solo 3 partite al meglio delle 5 e nessuna partita al meglio delle 3.
Questo ha reso la competizione decisamente poco spettacolare dato che buona parte delle partite erano considerate “inutili” poiché il loro risultato era già scritto o ininfluente per la classifica e, una volta raggiunta la fase finale, l’hype si era ormai spento.
Nel 2023 invece non verrà disputata NESSUNA partita diretta: tutti i match saranno al meglio delle 3 o delle 5. La prima fase prevede due GSL bracket popolati dai vincitori dei campionati delle leghe minori e dai secondi classificati delle regioni maggiori a eccezione del secondo seed coreano che passa direttamente alla fase successiva del torneo.
A differenza di un normale GSL bracket solo il vincitore dell’upper bracket ottiene l’accesso alla fase successiva del torneo, i due vincitori del lower bracket dovranno sfidarsi per ottenere l’ultimo slot al Main Event.
La seconda fase del torneo è un singolo bracket a doppia eliminazione, è la prima volta che Riot decide di utilizzare questo sistema in un torneo di League of Legends. Questo impedirà il fenomeno comune nei tornei di LoL dove la semifinale era molto più combattuta della finale stessa.
Ovviamente i favoriti per la vittoria provengono dalle due grandi regioni asiatiche: i team cinesi (Bilibili e JDG) e quelli coreani (T1 e Gen.G) sono sicuramente i migliori sulla carta, ma ci sono delle speranze per le squadre europee. Oltre a G2, che ha da sempre dimostrato il suo valore in campo internazionale, i Mad Lions hanno sorpreso tutti la scorsa settimana con la loro performance nelle finali degli LEC.
Nonostante un inizio di stagione disastroso la squadra spagnola ha cambiato completamente marcia durante la fase a gruppi e si sono fatti strada nel lower bracket dei playoff arrivando a sconfiggere anche BDS che era giunto in finale senza perdere un singolo game. Una grande preoccupazione per i team europei però è la fatica: sia G2 che Mad Lions stanno giocando senza pause dall’inizio dell’anno e potrebbero soffrire mentalemnte e fisicamente questa pesantissima scaletta.
Ora godiamoci il torneo.



