
Pubblicato in News - 30-06-2022
Ecco i team qualificati per i Valorant Masters Stage 2
Si sono conclusi lo scorso weekend i Challengers in ogni regione del globo: questo campionato è l’unico modo per qualificarsi ai Masters di Copenhagen ed avere quindi la possibilità di ottenere un enorme ammontare di punti circuito che servono per entrare ai mondiali che si terranno questo autunno.
L’unico posto ancora da assegnare è il terzo slot sudamericano: l’ultimo team verrà deciso dallo scontro tra Ninja in Pyjamas e Kru Esport.
Giappone e Sud-est asiatico
La zona APAC (Asia-pacific) non ha visto grosse sorprese all’interno dei team qualificati: Paper Rex e Xerxia avevano già partecipato ai Masters in Islanda ed hanno ora staccato un altro biglietto per l’Europa.
Le due squadre hanno dominato la fase a gironi qualificandosi al primo posto nei rispettivi gruppi, ma le strade delle due squadre si sono separate con l’inizio dei playoff.
Paper Rex è volata verso le finali senza incontrare problemi mentre Xerxia ha subito immediatamente una sconfitta per mano di Team Secret e ha dovuto farsi strada nel lower bracket; dopo diverse partite Xerxia affronta nuovamente Secret in uno scontro tesissimo dal quale escono però vincitori.
La finale è molto anticlimatica dato che Paper Rex demolisce gli avversari con un 3-0 secco: la differenza di skill tra il primo ed il secondo seed di questa regione è abissale ed è un dato che bisognerà tenere in considerazione ai prossimi Masters.
In Giappone invece vediamo un grosso Upset: Zeta division, il team che aveva sorpreso il mondo qualche mese fa, non si qualifica e viene sconfitto in finale da Notheption. Zeta aveva già battuto questa squadra nelle Winner Bracket’s Final in maniera anche piuttosto convincente, ma, nella finale vera, North riesce a strappare 3 mappe al team favorito ottenendo così la vittoria ed il biglietto per Copenhagen. É difficile dire se questa squadra potrà ripetere la performance diZeta, ma è sicuramente un team da tenere d’occhio.

L’America
Nel Nord America la sfida era, principalmente, tra due squadre: Optic e Faze. I primi sono i vincitori dei Masters di Reykjavik mentre i secondi sono una delle più grandi squadre americane nel campo degli FPS. A questi due si aggiungono, però, altri due nomi: Xset e Ghost; queste due squadre provenivano dal girone A del campionato che, a detta di tutti, era molto più debole del B ed avrebbe qualificato dei team oggettivamente meno forti rispetto all’altro gruppo.
Questa analisi si è rivelata veritiera per Ghost che è uscito nelle prime fasi dei playoff , ma Xset non ha ne ha voluto sapere ed ha dimostrato il proprio valore; la prima sconfitta per questa squadra arriva per mano di Optic nella Winner Bracket’s Final e li obbliga ad affrontare Faze che, a causa di una serie sfortunata contro 100T, si trovava nel Lower Bracket dall’inizio dei playoff.
La finale del Lower Bracket vede tre partite giocate all’ultimo sangue: Faze vince la prima mappa, ma capitola nelle due seguenti a causa delle performance straordinarie di Bcj e di Cryo; l’ultimo game è uno stop in favore di Xset che si qualifica per le finali.
Il rematch tra Xset ed Optic non è teso come quello dell’andata: i campioni in carica vincono la prima mappa, ma vengono distrutti nelle due seguenti e, nonostante combattono con le unghie e con i denti, i campioni uscenti non riescono a vincere la quarta mappa. Anche se non riescono a vincere il torneo Optic si qualificano ugualmente per i Masters ed avranno la possibilità di difendere il titolo.
Nel Sud America invece Loud vince in Brasile lasciando NiP al secondo posto proprio come nello split precedente. Nella lega LATAM, invece, Leviathan ribalta la situazione e vince il torneo contro i loro rivali Kru che dovranno affrontare i Ninja in Pyjamas per l’ultimo biglietto per l’Europa.

L’Europa
Nella regione di casa, che comprende tutta la zona EMEA, i team da guardare sono solo 2: Fnatic ed FPX.
Queste due squadre si sono affrontate ripetutamente durante il corso della stagione, ma Fnatic è sempre riuscito a vincere le serie; nonostante questo i due team sono vicinissimi come livello di abilità ed FPX non va assolutamente sottovalutato.
Una squadra che invece è sicuramente una spanna al di sotto di quelle sopracitate è Guild: nonostante abbia ottenuto la terza posizione, e quindi la squalifica ai Masters, la formazione inglese non ha mai avuto chance contro i due colossi europei.
In campo internazionale ci si aspetta che i primi due seed dall’Europa possano riuscire a progredire all’interno della competizione, ma non ci sono grandi speranze per Guild.
Conclusione
I risultati di questa stagione di Challengers hanno sicuramente cambiato le carte in tavola rispetto a qualche mese fa: in America ed Europa i team da tenere d’occhio sono cambiati mentre il Giappone rimane un mistero per quanto riguarda la reale forza delle sue squadre. I team che sicuramente dovrebbero ottenere buoni risultati sono Loud e Paper Rex: entrambi i team avevano ottenuto un buon piazzamento in Islanda e non è impensabile che queste squadre possano riproporre una performance di simile.



