Pubblicato in News - 06-09-2022
European Masters: la fine del regno francese?
Si è conclusa la prima metà del group stage degli European Masters estivi e sembra che, dopo quasi due anni, i team francesi stiano trovando pane per i loro denti.
Le squadre della LFL hanno subito alcune sconfitte per mano delle squadre nordiche e tedesche, ovviamente questo non vuol dire che la Francia sia spacciata, ma cambia sicuramente chi sono i favoriti del torneo.
Unicorns of Love, il colosso tedesco
Il team vincitore della Prime League, la lega regionale tedesca, ha chiuso il girone di andata 3-0 battendo anche Vitality.Bee, il terzo seed francese.
Gli unicorni stanno giocando una stagione estiva incredible grazie alla fusione del team della lega russa, ormai cancellata, a quello tedesco: l’aggiunta di Sheepy come coach e di Shiganari nel ruolo di tiratore hanno catapultato la squadra su un altro livello di gioco; da quando il giocatore lettone si è unito alla squadra, gli Unicorns of Love hanno perso una singola partita nella finale, vinta 3 a 1, contro lo Shalke04.
Il credito di questa performance però non può essere imputato ad un singolo giocatore, infatti c’è un altro fattore da tenere in considerazione, il mid laner coreano Ruby. Dopo uno spring split deludente questo giocatore ha trovato nuova vita questa estate, riuscendo a imporre la sua presenza nella corsia centrale aprendo la mappa per il proprio team.
Lo stile di gioco degli UOL non è atipico per il meta della patch anche se hanno un paio di assi nella manica: normalmente giocano sulla parte inferiore della mappa per permettere a Ruby e Shiganari di agire indisturbati mentre Scarface gestisce la corsia superiore da solo. Questo però non è il loro unico stile di gioco: gli unicorni hanno dato prova di poter giocare sia con carry top che con carry jungle, se la situazione lo richiede. Questa duplicità rende questa squadra molto difficile da leggere rendendo la fase di draft complicata per i loro avversari.
Unicorns of Love sono cosniderati uno, se non IL, team favorito per vincere questa competizione: sia Shiganari che Ruby sembrano su un altro livello di gioco rispetto ai loro avversari e non sorprenderebbe se questi giocatori approdassero in una lega franchise il prossimo anno.
Oltre alle abilità dei singoli giocatori il team gioca in maniera molto coesa e non lascia spazio di azione agli avversari riducendo al minimo le possibilità di comeback.
X7, la minaccia nordica
Si è già parlato di X7 lo scorso EUM in quanto sembravano uno dei team da temere la scorsa primavera, ma sono capitolati 3-0 nel primo round dei playoff per mano della squadra francese LDLC.
Dopo la stagione di mercato il team dell’Isola di Man ha apportato diverse migliorie al roster: Nata è stato sostituito da Attila, un veterano della scena con esperienza sul palco mondiale; anche la duo top-jungle è stata cambiata con Chasy e Viking che prendono il posto di Jaeger e Haru.
Queste sostituzioni sono tremendamente importanti: il fatto di avere uno svedese in jungle invece di un coreano rende la comunicazione molto più semplice, considerando che i giocatori asiatici non parlano l’inglese; in precedenza era il capitano Kasing a dover fare da tramite per qualunque messaggio che non poteva essere comunicato tramite lo slang del gioco.
Oltre a questo Nata si è rivelato un giocatore sopravvalutato che sembrava essere forte solo grazie agli sforzi di Haru e Tempt che gli permettevano di giocare indisturbato.
Con uno star player a ricoprire la posizione di tiratore la squadra ora può mostrare il suo vero potenziale: Tempt continua a giocare dei campioni che possono impattare le fasi di mid game mentre Attila tende a giocare weakside per permettere a Chasy di giocare aggressivamente in corsia superiore.
Affrontare X7 risulta molto difficile dato che Attila è uno dei migliori giocatori della competizione e non può essere lasciato da solo, ma non si può comunque ignorare la corsia superiore soprattutto quando Chasy ha il counter pick; nonostante la patch favorisca il lato blu della mappa questa squadra sembra molto più pericolosa quando gioca da rosso, un prospetto inquietante quando si pensa alle serie al meglio delle 5.
Al momento la squadra nordica è 3-0 nel proprio gruppo e ha già potuto provare il proprio valore battendo LDLC, la squadra che li aveva eliminati la scorsa primavera. Nonostante i buoni risultati trovo che UOL siano leggermente più stabili di questo team, ma non vedo l’ora di vederli l’uno contro l’altro.
