
Pubblicato in News - 06-06-2023
Gli LCS rimandati di due settimane
La lega franchise Nord Americana inizierà in ritardo di due settimane a causa dello sciopero indetto dall’associazione dei giocatori nord americani. La protesta è stata scatenata dalla cancellazione dell’obbligo dei team degli LCS di mantenere un team di academy che partecipasse nella lega minore di questa regione; questo ha permesso alle squadre di abbandonare i team secondari lasciando senza lavoro moltissimi giocatori e staffer locali che volevano usare questa opportunità per mettersi in mostra e cercare di fare il salto di divisione nel 2024.
Secondo i rappresentanti del sindacato questa mossa impedirà alla scena competitiva americana di evolversi dato che i nuovi talenti non hanno la chance di imparare e mostrarsi agli scout dei team delle leghe franchise. C’è inoltre da dire che gli LCS fanno un uso sproporzionato di giocatori esteri naturalizzati in America rendendo le chance dei giovani americani ancora più scarse. Attualmente molti giocatori stanno cercando di fare successo in altre competizioni come quella brasiliana, sudamericana o nelle leghe regionali europee.
Al momento tutte le richieste del sindacato sono state respinte da Riot che aveva addirittura spinto i team ad assumere altri giocatori per scendere in campo nelle prime settimane di gioco. Dopo l’insuccesso di questo piano Riot ha due settimane per raggiungere un accordo con i giocatori altrimenti la competizione americana potrebbe saltare definitivamente per questa estate.
Quello che sta accadendo in Nord America è la prima vera azione portata avanti dall'associazione dei giocatori, ma ponendo un precedente importante per tutte le leghe nazionali.



