Il CIO conferma le olimpiadi degli esports

È ufficiale, ci saranno le olimpiade degli esports: lo ha detto il comitato olimpico internazionale e sembra che la prima edizione si terrà in arabia saudita nel 2025; la decisione arriva direttamente dal palco della esports world cup di Riad dove si stanno tenendo competizioni per quasi tutti i videogiochi principalmente coinvolti nel mondo degli esports.

Questa notizia è sicuramente favorevole per l’ecosistema esportivo e il rapporto di questo fenomeno con i vari governi locali che sono sempre più consci di questo fenomeno, ma diversi esperti sostengono che in realtà sia il contrario: sono le olimpiadi ad avere bisogno degli esports. Questo viene dal fatto che le competizioni di atletica stanno vedendo un calo di spettatori a causa del minor interesse da parte delle nuove generazioni che preferiscono un altro tipo di intrattenimento, come quello dei giochi virtuali. Uno degli obiettivi di questo evento è sicuramente quello di avvicinare le nuove generazioni a questa storica competizione.

Nonostante tutto però ci sono molti scettici che dubitano la possibilità di conciliare la natura pacifista e nonviolenta delle olimpiadi con i titoli esportivi: tutti i titoli più popolari hanno una certa dose di violenza che va da quelli più realistici come Counter Strike a quelli più fantasy come League of Legends; in tutti questi titoli uccidere gli avversari è parte della meccanica di gioco.

Nel 2023 i titoli scelti per i giochi dimostrativi sono stati decisamente deludenti: Gran Turismo era l’unico ad essere riconosciuto a livello di esports, l’unico altro titolo era Fortnite che però non mostrava il vero gioco Battle Royale che conosciamo, ma una mappa fatta appositamente per l’evento dove non c’era nessuno scontro tra i giocatori.

Adesso non possiamo fare altro che attendere  per scoprire quali saranno i titoli ufficiali selezionati.