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Pubblicato in News - 26-08-2022

La maratona degli esports: LoL, DotA 2, CS:GO e Valorant entrano nelle fasi finali

Siamo alla fine di agosto ed assieme all’estate sta per finire la stagione esportiva di tutti i maggiori titoli:

  • la ESL One Malasya di DotA termina questo weekend ed è l’ultimo torneo di prima fascia prima degli International 2022

  • per CS:GO il 31 agosto avrà inizio la ESL Pro League Season 16, l’ultima chance per qualificarsi alle BLAST World finals 2022

  • sempre il 31 agosto avranno inizio i Valorant Champions 2022 che incoroneranno il campione del mondo di questo sparatutto tattico

  • dulcis in fundo League of Legends vede una pletora di eventi, European Masters e i Playoff di tutte le leghe maggiori


ESL One Malaysia 2022

Questo ultimo grande evento prima dell’inizio dei tornei di qualifica per i mondiali, chiamati “The International”, deciderà chi sarà il favorito nella competizione più importante della stagione.
Al momento il team cinese Aster e quello europeo Secret hanno raggiunto la Winner Bracket Final assicurandosi almeno il terzo posto.
Nonostante questo nessuno dei due team è sicuro di poter vincere la competizione dato che Fnatic, OG ed Entity sono degli avversari molto ostici e famosi per le loro run nel Lower Bracket.


Oltre a questo la nuova patch è arrivata sui server lo scorso mercoledì cambiando drasticamente il gioco e quindi scombinando i piani di tutti i team di questo torneo. Non è la prima volta che si verifica un evento così clamoroso ed in passato è servito per mettere alla prova le capacità di adattamento delle squadre, una caratteristica comune a tutti i vincitori degli International.



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ESL Pro League season 16

Passando al secondo titolo Valve si va dalla Malesia a Malta per un altro evento targato ESL. Questa competizione è l'ultima chance per i team di qualificarsi alla BLAST Premier World Final e di stampare il biglietto anche per lo IEM Katowice che si terrà nel 2023.

Il formato di questo torneo è leggermente diverso da quello standard usato nelle major: le squadre vengono divise in 4 gruppi da 6 dove si affronteranno un round robin best of 3; i primi team di ogni girone passeranno direttamente ai quarti di finale mentre il secondo ed il terzo posto dovranno giocare un turno aggiuntivo. Questo sistema elimina metà dei partecipanti nella fase a gironi ed utilizza un tabellone a singola eliminazione rendendo questo formato molto meno consistente rispetto a quello classico a doppia eliminazione.

Per questo sarà anche più difficile prevedere un vincitore, ma possiamo guardare agli scorsi eventi per definire quali sono le squadre in forma al momento.
Faze è uscito dal brutto periodo che aveva seguito la Major di Antwerp ed è tornato a vincere dominando la competizione agli Intel Extreme Masters a Cologne ed entra come favorito in questo torneo; gli altri nomi che mirano alla vittoria sono quelli dei veterani della scena di CS:GO: Na’Vi, Astralis e Liquid, ma ci sono anche delle piccole squadre che stanno iniziando ad imporsi nella scena competitiva.
Il team tedesco BIG ha recentemente ottenuto dei risultati sorprendenti e potrebbe portare questa carica anche in questo torneo per sfondare, finalmente, anche nei tornei di fascia più alta; Furia sta espandendo la propria sfera di influenza al di fuori dei Battle Royale e verso gli sparatutto tattici, ma, per quanto sia un fan di questa squadra, non penso siano ancora pronti per affrontare i giganti di questa scena.


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Valorant Champions 2022

Se per le altre tre discipline abbiamo degli antipasti in vista delle competizioni mondiali, Valorant ci offre il meglio di sé. Il 31 agosto avranno inizio i Champions, ossia la massima competizione che vede le migliori squadre di ogni parte del mondo scontrarsi per il titolo di campione del mondo.

Il format del torneo prevede quattro GSL Bracket che consistono in quattro squadre che si affrontano in un tabellone a doppia eliminazione: vincere due game vuol dire passare al turno successivo mentre due sconfitte portano all’eliminazione diretta; completata questa prima fase si passa ad un tabellone a doppia eliminazione che, nell’arco di 10 giorni, deciderà il campione del mondo di Valorant.


Sotto ai riflettori ci sono le squadre che hanno ottenuto buoni risultati negli scorsi Masters: Fnatic, FPX, Paper Rex ed Optic sono i principali contendenti al titolo, ma, come sempre, ci sono un paio di mine vaganti che potrebbero sorprendere e cambiare le sorti di questo evento.
Il team coreano DRX ha messo in difficoltà molti dei team sopracitati e gli manca pochissimo per fare il salto di qualità e puntare alle prime posizioni e se c’è una cosa certa nel mondo degli esports è che, ai coreani, non piace perdere.

L’altro “Dark Horse” di questo evento sono i 100 Thieves: il team americano non ha brillato questa stagione, ma durante il Last Chance qualifier ha dimostrato di aver innovato le proprie tattiche e i giocatori sembrano aver trovato la voglia di competere ed il coraggio di mettersi in gioco. Una vittoria da parte loro sarebbe davvero la versione moderna di Cenerentola, ma, negli anni, ho visto accadere cose più improbabili.


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League of Legends e le leghe maggiori

Per il titolo più seguito nel mondo degli esports ci sono moltissime competizioni di cui parlare: ogni lega maggiore sta, o è in procinto di, giocare i propri playoff e di decidere chi rappresenterà la regione ai mondiali. Inoltre hanno avuto inizio anche gli European Masters che incoronano il miglior team tra le varie leghe regionali europee.
La Cina è già nelle fasi avanzate del suo tabellone e coronerà un campione il primo di settembre: nessuna grande sorpresa in questo caso se non Victory5 che viene battuto da LNG per 3 a 2 e viene eliminato nelle prime fasi della competizione; a parte questo i top team della regione, LNG, EDG e TES si stanno giocando il primo posto e il biglietto per i mondiali 2022.

In Europa la sfida è appena iniziata ed in palio ci sono ben 4 posti per i mondiali: basta vincere un paio di partite per qualificarsi alla più importante competizione dell’anno.

Nonostante questo le squadre sono agguerritissime per vincere il titolo regionale: Fnatic deve difendere il proprio onore dopo essersi qualificato ai playoff per il rotto della cuffia, i Misfits sono all’ultimo split nella lega e vogliono uscire col botto mentre Rogue, forti della loro nuova partnership col team spagnolo Koi, vogliono finalmente ottenere una vittoria ai playoff. Ovviamente non possiamo dimenticarci di G2 che, nonostante la stagione travagliata, è riuscito a finire al primo posto del campionato estivo ed ha ora la possibilità di difendere il titolo ottenuto in primavera.


Infine in Corea manca solo la finale: T1 contro Gen.G, Faker contro Chovy, uno scontro tra titani.
Nella stagione primaverile T1 sembrava irraggiungibile, la famosissima squadra sembrava essere tornata ai tempi d’oro dove nessuno poteva contestarla, non solo in Corea, ma nel mondo. In estate però Gen.G si innalza per affrontarli ed ora, come nella finale dello scorso split, questi due titani si trovano faccia a faccia, ma l’atmosfera è diversa rispetto a qualche mese fa: ora T1 è l’“underdog”, è lui che deve dare prova di essere il migliore, questa sarà una finale da non perdere.


Non possiamo poi non dimenticare gli European Masters che stanno per entrare nella fase a gironi. In questa competizione le squadre francesi sono da qualche tempo le favorite per via del successo nazionale della loro lega che è la più ricca d’Europa.
A minacciare la Francia ci sono due squadre: Heretics e Unicorns of Love.
La squadra spagnola ha al suo interno giocatori veterani della scena assieme ad alcuni giovani talenti che hanno una lunga strada davanti a sé; gli Unicorni, invece, hanno inglobato il loro team russo in quello tedesco inserendo Shiganari come tiratore titolare, da quando hanno effettuato questa sostituzione il team non ha perso una partita. 


Come si è visto il prossimo mese sarà ricco di competizioni per ogni gusto e questo è solo l’inizio poiché le competizioni mondiali di 3 di questi titoli sono dietro l’angolo.