
Pubblicato in News - 30-10-2023
LCS: problemi per la off season
La lega nord americana di League of Legends continua a incorrere in problemi: a giugno l’inizio del secondo split della lega era stato ritardato a causa di uno siopero dei giocatori e sembra che i problemi economici della lega stiano continuando.
Gli LCS non ha mai brillato in campo internazionale e, come lega, è considerata da tutto il mondo una “casa di riposo” dove i giocatori a fine carriera possono incassare grossi salari; i team nord americani hanno infatti importato tantissimi giocatori dai migliori team europei e coreani senza però riuscire a ottenere alcun risultato. A prova di questo Team Liquid è stato eliminato nella prima fase dei mondiali 2023 nonostante avesse nel proprio roster il campione del mondo 2022 Pyosik.
<Sembra però che queste spese folli stiano iniziando a pesare sull’economia dell’ecosistema: i primi report indicano che i salari degli LCS stanno calando drasticamente causando problemi per tutti i giocatori che erano abituati ad un diverso tipo di compenso. Molti atleti stanno parlando di abbandonare gli USA in favore di spot all’interno di team europei, ma non è ancora chiaro se ci sia interesse da parte delle organizzazioni del LEC.
Questo tipo di problema non è isolato e appare anche in altri titoli come Valorant: i campioni del mondo EG hanno proposto alla squadra vincente un rinnovo a salario ridotto.
Tutto ciò è un sintomo dei salari pesantemente inflazionati all’interno dell’industria esportiva targata Riot Games in maniera non dissimile da quello che stiamo vedendo adesso con il calcio. Molto probabilmente vedremo una ristrutturazione del budget da parte di tantissime organizzazioni sia in America che in Europa per evitare le stesse problematiche che si stanno manifestando negli sport tradizionali.
Ne sapremo di più a metà novembre con la scadenza dei contratti dei giocatori ed inizierà ufficialmente la stagione di mercato.



