League of Legends MSI: Una disfatta per l'Europa

Il Mid Season Invitational di League of Legends non si è ancora concluso, ma possiamo già dire che questo torneo è stata una disfatta per i team occidentali.

La top 4 è popolata interamente da squadre di origine cinese e coreana: questa non è una completa sorpresa, ma la vera delusione è stata la performance delle squadre europee.

Mad Lions avevano dato prova di essere il miglior team della regione quando si parlava di team fight, ma in campo internazionale questo titolo è valso molto poco. Giocando lo stesso stile degli asiatici questi hanno avuto vita facile contro il team spagnolo che è stato poi eliminato dalla seconda squadre europea G2.

G2 entrava come secondo seed europeo, manga sicuramente dato più filo da torcere ai propri avversari e questo perché abbraccia, in parte, lo spirito del gioco europeo.

In tutti i giochi i team EU sono famosi per la propria individualità, per la propria abilità di sorprendere e l'audacia in draft quest'anno però sembra che i team di LoL abbiano perso questa scintilla.

Per capire di cosa sto parlando dobbiamo tornare indietro nel 2019 quando i G2 hanno raggiunto la finale dei Mondiali giocando uno stile completamente diverso dal resto del mondo; uno stile che si basava sull'unicità dei giocatori e delle loro abilità singole, uno stile che mirava a creare un Caos calcolato che gli avversari non sapevano gestire.

Ora invece ci troviamo ad imitare i team asiatici senza molte possibilità di vittoria. Ci sono ancora 5 mesi ai mondiali, questo è il tempo che i team europei hanno per recuperare quello che hanno perduto e per dare prova al resto del mondo che siamo ancora una regione da temere.