
Pubblicato in News - 17-06-2022
LEC: chi sono i favoriti di questa estate?
Manca poco all’inizio della parte estiva del campionato europeo di League of Legends. Questa seconda metà della stagione competitiva è sicuramente quella più importante dato che apre le porte per i mondiali, il torneo più ambito da tutti i giocatori professionisti ed il più seguito dai fan di tutto il mondo.
La stagione di mercato quest’anno è stata molto cauta e poco movimentata: le squadre che hanno raggiunto i playoff hanno preferito mantenere il roster della stagione precedente, puntando sulla continuità e sulla sinergia creatasi tra i giocatori durante la competizione primaverile. Solo due squadre delle sei qualificate ai playoff hanno deciso di cambiare un giocatore: Misfits ha promosso Joel “Irrelevant” Miro Sharoll dall’academy al team principale durante l'off season rilasciando Shin “HiRit” Tae-min che ha deciso di tornare a casa in Corea, l'altra squadra che ha optato per un cambio di roster è Vitality; quello che doveva essere il “super team europeo” ha deluso tutti ed ora si trova a dover fare qualche cambiamento per cambiare il fato di questo summer split. A lasciare la squadra è Oskar “Selfmade” Boderek: il suo stile di gioco non si sposava con il resto del team creando tensioni all’interno della squadra. A sostituirlo arriva l’ex campione del mondo Kang “Haru” Min-seung, vedremo se con l’aggiunta di una star orientale Vitality riuscirà a diventare realmente il “super team” europeo.
Per quanto riguarda le squadre che non hanno raggiunto i playoff Astralis opta per cambiare ben 3 giocatori: il team danese riprende Vizicsacsi in top e Xerxe nella giungla mentre il ruolo del supporto viene occupato dal giocatore coreano Lee “JeongHoon” Jeong-hoon. Con questo nuovo roster Astralis mira a qualificarsi per i playoff per la prima volta nella loro storia.
L'ultimo cambio degno di nota è quello fatto dai MAD Lions. Dopo una primavera deludente la squadra spagnola ha deciso di inserire l’ex mid laner dei Fnatic Nisqy nel proprio roster; con un player di questo calibro nella corsia centrale la forza del team aumenta drasticamente

I favoriti
Tra i favoriti, la prima squadra di cui bisogna parlare è sicuramente G2.
I vincitori della stagione primaverile sono sicuramente una delle teste di serie di questo torneo: durante i playoff G2 ha dominato la competizione senza perdere neanche una partita nelle fasi finali della competizione. Questa squadra però è famosa per i propri alti e bassi: Caps è capace di vincere o perdere le partite da solo e Flakked è ancora un rookie e potrebbe subire molto la scaletta incessante che G2 ha dovuto sostenere; la squadra tedesca infatti ha avuto pochissimo tempo di riposo tra la fine degli MSI e l’inizio dello split rendendo la possibilità di Burnout molto reale.
Dopo G2 bisogna parlare dei loro rivali: Fnatic. Questa squadra ha dimostrato di poter giocare al massimo livello, ma non è stata capace di gestire le partite best of 5 e di adattarsi alle nuove strategie dei team che si sono trovati davanti. Fnatic non ha effettuato cambi né nel roster né nello staff per cui vedremo se il team cambierà il modo di pensare durante le fasi finali del torneo. In ogni caso penso che il team performerà molto bene nella fase a gironi dove si giocano partite secche.
L’ultimo team che appare favorito è Rogue. Questa squadra ha mantenuto il vecchio roster che ha già dimostrato di poter vincere nel panorama europeo: tutti i giocatori di questa squadra sono affamati di vittoria e vogliono vincere solo in Europa, ma anche ai mondiali. Ovviamente tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare: Rogue manca di uno star player all’interno della sua rosa, solo Malarang ed Odoamne si avvicinano a questo status, ma nessuno dei due è famoso per le loro abilità meccaniche. Rogue è un team che gioca come una squadra unita e non dipende dalle performance del singolo come nel caso di G2; questo rende la squadra molto più stabile, ma troverà i match up contro i team cinesi e coreani in campo internazionali molto più difficili.
Le incognite
Due sembrano le squadre che hanno le carte in regola per demolire la competizione, ma che non hanno ancora dimostrato quello di cui sono capaci.
Mad Lions grazie all’aggiunta di Nisqy sono una team estremamente pericoloso, ma sembra che Armut in corsia superiore potrebbe rappresentare un problema. Il meta della top è piuttosto vario al momento e questo giocatore è famoso per saper giocare molto bene un paio di campioni, ma la sua pool più ampia è decisamente ridotta. Questa mancanza potrebbe causare diversi problemi in fasi di draft ed in partita, ma non sappiamo come questo giocatore abbia lavorato nei due mesi di pausa dall’ultima volta che lo abbiamo visto in campo.
L’altra incognita è Vitality. La scorsa primavera la squadra non è riuscita ad imporsi come il team più forte d'Europa ed indica la mancata sinergia con Selfmade come la causa principale di questo insuccesso. Ora che Haru occupa il ruolo di jungler per la squadra scopriremo se i problemi erano davvero causati dal loro precedente jungler o se si è trattato di un capro espiatorio. Le prime settimane saranno chiave per capire se questo team ha le carte in regola per minacciare le prime posizioni della classifica



