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Pubblicato in News - 14-07-2022

LEC Summer 2022: una classifica ancora indecifrabile

Siamo quasi a metà del campionato europeo di League of Legends e nessun team è ancora riuscito a imporsi sul resto della competizione: tre squadre condividono la prima posizione con il risultato di 5-2, altre tre la “seconda” con 4-3 e due la “terza” con 2-4; solo SK gaming e BDS sono quasi sicuramente fuori dai playoff visto il loro record di 1-6.

Questa classifica così compatta è causata da alcuni upset, ma soprattutto dalla nuova patch che ha reso le partite estremamente volatili.


Il durability update ed il suo impatto sul competitivo

Prima di parlare dei team favoriti in questo momento bisogna spiegare la patch attuale e di come questa abbia cambiato drasticamente il modo di giocare.

Nelle scorse stagioni le partite erano basate sulle schermaglie: i team si scontravano su ogni singolo obiettivo versando sangue ad ogni occasione possibile; questo stile di gioco premiava molto i campioni forti nelle prime fasi della partita che potevano dominare queste scaramucce ed ottenere un vantaggio tale da vincere la partita. 

Con la nuova patch l’idea di fondo non è cambiata, ma, essendo tutti i campioni molto più resistenti, è diventato difficile finalizzare le uccisioni permettendo alla squadra in svantaggio di ritirarsi con perdite minime. Senza l’influsso dato dai gold delle uccisioni la progressione degli oggetti risulta più lenta e controllata favorendo quindi i personaggi da late game che possono raggiungere costantemente il loro punto di forza.

La tendenza a giocare late game porta quindi a partite più volatili dove un singolo teamfight andato male può cambiare radicalmente le sorti del match: i comeback sono molto più comuni visto che basta avere un draft più forte nelle fasi di gioco avanzate per annullare il vantaggio avversario bilanciando quindi gli scontri.

Questa patch ha sicuramente reso il lato competitivo più interessante, ma, per ora, le squadre devono ancora adattarsi allo stile di gioco controllato e lento reso popolare dai team coreani nella quinta e sesta stagione. Cambiare marcia da un gioco molto rapido ad uno piuttosto lento è sicuramente difficile e porta a fare errori di giudizio riguardo agli ingaggi che portano a risultati imprevedibili.


Una questione di consistenza

Ora che abbiamo un'idea generale del perchè il gioco competitivo sia cambiato così tanto possiamo analizzare chi, nella scena europea, potrebbe avere un vantaggio nelle prossime settimane di gioco. La chiave di tutto è la consistenza: le squadre che stanno trovando maggiore successo hanno un roster unito che tende a lavorare come una singola unità essendo molto difficile giocare nelle corsie laterali al momento.

Grazie a questa settimana di pausa i team hanno avuto la possibilità di migliorare le proprie strategie ed esplorare la patch più a fondo per ci si aspetta netti miglioramenti da parte di tutte le squadre, ma ci sono alcune formazioni le cui basi sono più solide rispetto ad altre.

Le due favorite al momento sono Excel e Fnatic: entrambe le squadre hanno dimostrato di saper mantenere il sangue freddo sotto pressione e di avere una buona idea di come draftare in questo meta. Parlo di draft poiché questo nuovo update ha aperto le porte a tantissime strategie che però le squadre devono avere il coraggio di abbracciare.
Anche Rogue è in una buona posizione dal punto di vista della classifica, ma leggermente al di sotto dei due team sopracitati: il giudizio arriva soprattutto dalla differenza nella corsia inferiore dove Comp non ha ancora dato prova di sé. In questa patch l’ADC ha un ruolo fondamentale essendo una delle più alte fonti di danno costante, il giocatore greco non è attualmente all’altezza di molti altri player nella lega e potrebbe essere un problema nel lungo termine. Detto questo Rogue ha giocato bene su questo punto mascherando il problema utilizzando lane molto forti, come Kalista Renata, o relegandolo nel ruolo di supporto con Seraphine e Soraka in coppia con Senna.

Dopo questi 3 nomi ci sono le squadre il cui fato è ancora incerto: G2 e Mad Lions hanno un roster estremamente forte, ma mancano della consistenza che potrebbe renderli i migliori d’Europa.
G2 soffre sempre delle performance altalenanti di Caps e di Flakked, ma ha anche il problema che BrokenBlade non gioca tank in top rendendo quindi molto più difficile draftare per questo ruolo. Tutto questo non rende G2 un team debole, anzi, presi individualmente questi 5 giocatori sono i più forti nel proprio ruolo (tranne per Flakked), ma abbia già detto come questo non sia più il fattore determinante nello stato attuale del gioco.

Mad Lions è nella stessa barca di G2: top laner con un pool limitato e performance altalenanti, ma le abilità dei loro singoli giocatori sono inferiori.

Vitality, invece, dovrebbe avere un roster molto adatto a questo tipo di gioco, ma non ha ancora trovato la giusta sinergia di squadra: le loro vittorie sono arrivate solo contro team più deboli e devono ancora affrontare sia Fnatic che Rogue: per avere una vera speranza Vitality deve trovare il modo di giocare come un’unità altrimenti potrebbero non raggiungere neanche la top 6 che qualifica ai playoff.