
Pubblicato in News - 08-04-2024
T1: gli attacchi DDoS mandano il colosso coreano nel lower bracket
T1 è uno dei migliori team coreani e il favorito, assieme a Gen.G, per la vittoria del titolo primaverile. Nonostante tutto anche i colossi possono crollare e questa volta è stato per mano di Hanwha Life che ha battuto i favoriti per 3 a 0 nella semifinale dell’Upper Backet.
Senza voler togliere nulla alla performance di HL, le motivazioni del loro successo sembrano essere al di fuori del campo di gioco: durante l'intervista post partita T1 si è scusato con i fan per la pessima performance e ha rivelato di come la squadra non ha potuto allenarsi decentemente a causa di ripetuti attacchi DDoS contro la loro sede.
Secondo quanto è stato riportato il team è sotto attacco da quasi un mese: i giocatori non hanno potuto giocare in soloQ con i loro account principali o stremmare le proprie partite a causa di questi continui attacchi; le problematiche non interessavano solo le partite individuali dei cyber atleti, ma anche quelle di allenamento cosa che ha reso impossibile per T1 allenarsi decentemente per i playoff.
Questo tipo di attacchi non sono una novità in corea: qualche mese fa una streamer era stata "intrappolata" in una partita per ore grazie agli sforzi di alcuni giocatori, la lega di League of Legends era stata costretta a giocare le partite a porte chiuse ed in differita per evitare questo tipo di interferenze.
Il problema del DDoS è decisamente più grande di quanto si possa pensare e Riot Games dovrebbe iniziare a lavorare ad un sistema per tutelare sia i team che i tournament organizer da questo tipo di attacchi. Uno dei metodi potrebbe essere quello di portare un server fisico sul quale giocare in LAN le competizioni senza necessità di connessioni internet.



