
Pubblicato in News - 06-03-2023
Valorant e Dota2: l'Europa vince entrambi i titoli
Nel fine settimana si sono disputate le finali della Lima Major di Dota2 e del VCT Lock//In di Valorant. Se nel primo caso le squadre del circuito EMEA erano favorite sin dall’inizio, per Valorant era l’esatto contrario: le performance dei team europei avevano lasciato a desiderare ai mondiali 2022 e nessuno si aspettava che uno di essi potesse vincere questo evento. Prima di andare a sviscerare quello che è stato uno dei tornei più mozzafiato del 2023, voglio parlare di quello che è accaduto a Lima..

Lima Major: l’europa vince, ma non è la testa di serie che alza la coppa
Sin dall’inizio della competizione Team Liquid, il primo rappresentante dell’Europa dell’Ovest, era dato come il netto favorito dell’evento e la loro performance nella fase a gironi non ha fatto altro che confermare queste previsioni.
La squadra ha dominato la competizione con draft sperimentali mostrando la loro enorme conoscenza della patch e del meta. Nell’altro girone Gaming Gladiators e Team Spirit hanno condiviso la prima posizione mentre la squadra di casa, Evil Geniuses, ha dimostrato di poter contendere con i migliori team del torneo.
Arrivati ai playoff però le cose sono cambiate drasticamente: in ogni evento di questo calibro le squadre si evolvono e si adattano agli avversari creando nuove strategie a seconda del bisogno; a causa di questa fenomeno è molto difficile che il favorito del torneo raggiunga effettivamente la vetta e questa Major non ha rotto questo canone.Team Liquid e Gaming Gladiators si sono fatti strada attraverso l’Upper bracket senza problemi, ma, nello scontro diretto, Liquid non ha potuto nulla contro i gladiatori che sono arrivati alla Grand Final imbattuti. Il Lower Bracket non è andato molto diversamente da quanto descritto poco fa: Liquid demolisce gli avversari e torna ad affrontare Gaming Gladiators in cerca di vendetta, ma trova solo una replica del loro ultimo incontro.Gaming Gladiators vince la Lima Major senza perdere neanche un game nella fase di playoff e ottiene così il primo titolo del 2023.

Fnatic: una favola divenuta realtà
Se la finale di Lima è stata decisamente anticlimatica quella che si è tenuta a San Paolo in Brasile vince sicuramente il titolo di miglior finale di Valorant mai disputata.
Loud e Fnatic sono le due squadre che hanno preso parte a questo scontro titanico: la prima è la vincitrice dei mondiali del 2022 e quindi la favorita del torneo, la seconda è una squadra europea per cui c’erano solo speranze e poche aspettative. Entrambi i team hanno dovuto affrontare dei rivali storici per arrivare alla finale: Loud ha dovuto battere DRX, terzi ai mondiali 2022, mentre Fnatic ha battuto Na’Vi i loro rivali nella regione EMEA.Arrivati all’ultimo match del torneo in molti davano per certa la vittoria di Loud che, oltre ad essere il favorito sul campo, giocava col favore del pubblico dato che la squadra è composta esclusivamente da giocatori brasiliani. Fnatic però ha da subito ribaltato le aspettative vincendo le prime due mappe e portandosi subito a match point; la performance dei giocatori europei ha zittito lo stadio, ma il team di casa non si è perso d’animo e ha riacceso lo spirito dei fan vincendo le due mappe successive riequilibrando il match.La quinta mappa sembrava essere già nelle tasche di Loud che, dopo la prima metà, si trovava sull’11a 3 a soli due round dalla vittoria, ma è qui che Fnatic ha ribaltato nuovamente la situazione portando il match sul 12 e 12 dopo una rimonta straordinaria. Tutto si riduce all’overtime, ma si vede che i giocatori brasiliani erano ormai demoralizzati e impauriti dalla ferocia del team Europeo e il game si chiude sul 14 a 12. Una vittoria quasi silenziosa davanti ad un pubblico stupito e stordito dal risultato di un match che sembrava ormai finito.



